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Dolore: ruolo del magnesio

Dolore: ruolo del magnesio

Il magnesio è il quarto più abbondante minerale essenziale presente nell’essere umano e contribuisce ad una grande varietà di processi fisiologici all’interno dell’organismo. Il magnesio è distribuito per circa il 50 per cento nell’osso e per il restante 50% nel muscolo e in altri tessuti molli. Il magnesio contenuto nel sangue rappresenta una piccola frazione (meno dell’1%) del totale. La concentrazione di magnesio disponibile nell’organismo dipende dal mantenimento di un equilibrio dinamico tra le riserve presenti nell’osso, l’assorbimento a livello intestinale e l’escrezione a livello renale. Tale equilibrio ha una importanza fondamentale per la salute del soggetto. Esistono evidenze cliniche che dimostrano come modifiche della quantità fisiologica di magnesio siano associate alla comparsa di sintomi e segni clinici come dolori muscolari, debolezza arti inferiori, ridotta funzione muscolare. 

 

Fig 1



L’aggiunta di magnesio ha un effetto protettivo e comporta in particolare una riduzione delle cefalee muscolo tensive.


Fig 2: Ci sono studi che dimostrano che la deprivazione da sonno riduce la concentrazione intracellulare di magnesio e la ipomagnesiemia correla con la fatica cronica e la condizione di insulino-resistenza e diabete.


Fig 3: Soggetti con sindromi dolorose in particolare nella fibromialgia la ipomagnesiemia determina una infiammazione sistemica di basso grado e un aumento di sostanza P. Questo peptide è importante nel processo di infiammazione periferica e aumento delle citochine pro-infiammatorie e della PCR.