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Consigli: materasso e mal di schiena

Consigli: materasso e mal di schiena

Materasso e mal di schiena

Il materasso giusto è quello che al mattino ci fa svegliare riposati e senza dolori o indolenzimenti alla schiena  e al collo. Per ottenere ciò bisogna acquisire alcune nozioni sugli elementi che compongono il letto.

  

Fig. 1  Tipologia di materasso di giusta consistenza che permette un corretto allineamento della schiena (collo, dorso e schiena sono tutti in linea).        


Fig.2   Materasso di consistenza alquanto dura con supporto a molle che costringe la schiena a incurvarsi. 


 Materasso ortopedico per molti anni è stato sinonimo di durezza. In effetti per anni ortopedici e personale del settore hanno suggerito il  materasso ortopedico,  e rete ortopedica, e più erano duri, meglio era. Era un concetto sbagliato e i problemi causati alla schiena e al collo  tuttora si riscontrano tra i pazienti. Dagli anni 2000 in poi, ma anche un po’ prima, si è diffuso il concetto del  materasso ergonomico, che per essere tale deve adeguarsi  alle curve del corpo favorendo sicurezza, gradevolezza e comfort d'uso.


Il materasso giusto deve avere zone a portanza differenziata che si adattano alle curve del corpo.

 

                                                                                                            Quando si parla di letto, non si deve intendere materasso, rete, e cuscino singolarmente , ma i tre devono costituire  un’ unica unità funzionale che è il letto. Facciamo degli esempi. Una persona può gradire un materasso leggermente più morbido e compensare con una rete più dura a doghe. Un materasso più duro, che fa infossare meno le spalle può richiedere un cuscino più alto.

Notare come un materasso morbido fa infossare la spalla. In tal caso occorre un cuscino più basso, affinché il collo rimanga in asse con la schiena.


                                                                                                                      Tornando al materasso questo deve fornire adeguato sostegno attraverso doghe o rete, ed evitare nel contempo infossamenti causati da materiali troppo morbidi. Il materasso migliore è quello di media rigidità perché asseconda le curve fisiologiche della spina dorsale e permette di riposare  anche a chi soffre di lombalgia. Non dimentichiamo che nel letto trascorriamo un terzo della nostra vita.

Posizione come dormire. Dormire con la schiena  appoggiata al materasso e braccia distese lungo il corpo, è sicuramente una della migliori posizioni in quanto favorisce il  benessere della nostra colonna vertebrale distendendola al massimo e in più, è molto salutare per il collo. In questa posizione è sconsigliato utilizzare troppi cuscini o cuscino troppo alto, altrimenti il collo va in iperestensione. 


Altra posizione che favorisce il benessere della schiena è quella di dormire sul fianco con le gambe leggermente piegate.


Questa posizione, soprattutto se si dorme sempre dallo stesso lato, favorisce  tuttavia il formarsi delle rughe sul viso dal lato ove si dorme. La posizione sicuramente da evitare è quella a pancia in sotto poiché, oltre a causare notevoli problemi al collo, costringendolo in una posizione di rotazione forzata o iperestensione, affatica la respirazione e accentua anche questa le rughe del viso, poco gradite alle donne.

La posizione sicuramente da evitare è quella a pancia in sotto poiché, oltre a causare notevoli problemi al collo, costringendolo in una posizione di rotazione forzata o iperestensione, affatica la respirazione e accentua anche questa le rughe del viso, poco gradite alle donne.

                                                                                                                                                                      Durante le 8 ore di sonno tuttavia, anche senza volere, inconsapevolmente cambiamo posizione ed è bene che sia così, in tal modo le zone del sottoposte alla pressione sul materasso possono tornare ad essere irrorate dal sangue. Infatti la parte di corpo che poggia sul materasso riceve meno afflusso di sangue. Qualora ci ritroviamo in una posizione non idonea, correggiamola. Pian piano il nostro organismo si abitua ad assumere durante il sonno quelle posizioni più idonee.    

Non entriamo nel discorso dei materiali ( lattice, memory, tradizionali di lana, e altro) di cui è composto un materasso, perché richiederebbe una trattazione a parte. Diciamo solo che il materasso deve essere molto traspirante e anallergico, soprattutto per coloro che soffrono di allergia agli acari.


 Anche l’altezza del materasso deve essere adeguata, e commisurata alla tipologia della rete. Se il materasso è troppo basso, il corpo risente di più della durezza o morbidezza della rete e annulla il beneficio del materasso. A grosse linee un materasso dovrebbe essere alto circa 18-20 cm.



Un buon materasso può durare anche 10-15 anni, ma soprattutto va cambiato quando ci si accorge che non ci si riposa più adeguatamente e ci si sveglia con dolenzia o rigidità dei muscoli del collo e della schiena.

Vediamo alcuni esempi di tipologia di durezza del materasso e comportamento della schiena.

Fig.3   

Visione  posteriore ( Fig.3) e laterale (Fig.4) di un materasso con rete troppo morbida. La schiena si incurva e perde il fisiologico allineamento. Questa postura incongrua notturna è causa di dolori  al rachide cervicale e lombare al risveglio. 

Fig.4



                                                                                                                Materasso e reti molto duri. In posizione supina, si nota come il materasso non sostiene il tratto lombare ma si crea uno spazio vuoto.

 

 Un criterio abbastanza valido per capire se il nostro letto ( rete, materasso, cuscino)è idoneo oppure no, è verificare la presenza di problemi  muscolari della schiena al risveglio. Se sono presenti  dolenzia e irrigidimenti  al collo o alla schiena, prendere in considerazione il fatto che il nostro materasso, cuscino o rete , sono da cambiare o le nostre posture durante il sonno son sbagliate.